Gli auguri del nostro Correttore

Carissimi confratelli della Misericordia,

chi in questi giorni di Coronavirus non si è commesso nel vedere l’immagine dell’infermiera, che spossata, ha poggiato la testa sulla scrivania e in quella scomoda posizione si è addormentata? Pensando a lei il mio pensiero è corso subito a tutti voi che in questi giorni frenetici non vi siete risparmiati. E per di più lo avete fatto gratuitamente, solo per amore. Ognuno di voi non ha pensato a salvare sé stessa o sé stesso, ma ha pensato solo gli altri. Tutta la cittadinanza e tutta la Chiesa vi ringrazia. Mai come in questi giorni avete potuto manifestare il vero carisma di questa venerabile Confraternita. Senza andare in chiesa, voi state celebrando il vero senso della Pasqua, che è l’ evento centrale della nostra fede cristiana. È nella concretezza dei nostri gesti che voi celebrerete quest ‘anno gli eventi della nostra fede.

La Pasqua è la memoria della passione, morte e resurrezione di Gesù Cristo. Ogni volta che vi chiamano per soccorrere un paziente, pensate che nel suo corpo è impresso il sigillo di Cristo e quello che fate al malato il Signore lo considera fatto a lui. È così che si celebra la vera liturgia che piace al Signore. Poi ci sarà il tempo da dedicare a lui nei Sacramenti e speriamo che arrivi presto, ma la liturgia che piace al Signore di questi tempi nei quali ci è stato vietato di assembrarci, è per voi che operate nella Misericordia proprio questa: avvicinarsi al malato, con delicatezza sostenerlo e prestargli le cure necessarie. Questa, nel tempo della pandemia è la Pasqua che piace al Signore, e lui, il Risorto non mancherà d’ incontrarvi e d’inondare il vostro cuore della sua Pace pasquale.

Grazie di tutto quello che fate e tantissimi auguri a voi e ai vostri familiari. Buona Pasqua.
Speriamo che tutto finisca presto e si possa fare una bella festa!!!

Don Giancarlo