Gli auguri di Pasqua del Correttore Federazione Regionale Misericordie della Toscana
Carissime consorelle, carissimi confratelli,
sta iniziando la Settimana Santa, il tempo più bello e forte di tutto l’anno per noi cristiani. Ognuno si appresta a celebrare la Resurrezione del Signore sulla propria strada, in un cammino di vita umana, di servizio e spirituale che è diverso da quello dell’altro. Ci saranno “percorsi” sereni e belli, altri più tortuosi e duri. In questo percorso siamo però tutti uniti dal sentimento che ci spinge a dare il nostro tempo per gli altri. E – come dice S. Paolo – “quando un membro soffre, tutte le membra soffrono con lui”. Ci stringiamo perciò in un abbraccio forte e caloroso con i confratelli e consorelle della Misericordia di Rifredi. In particolare a loro, ma a tutti voglio augurare buona e santa Pasqua! Risuona nella Chiesa sparsa in tutto il mondo l’annuncio dell’angelo alle donne: «Voi non abbiate paura! So che cercate Gesù, il crocifisso. Non è qui. E’ risorto; venite, guardate il luogo dove era stato deposto» (Mt 28,5-6). Questo è il culmine del Vangelo, è la Buona Notizia per eccellenza: Gesù, il crocifisso, è risorto! Questo avvenimento è alla base della nostra fede, della nostra speranza e del nostro servizio: se Cristo non fosse risorto, il Cristianesimo e tutte le opere ad esso collegato perderebbero il suo valore; tutta la missione della Chiesa esaurirebbe la sua spinta, perché è da lì che è partita e che sempre riparte. Il messaggio che i cristiani portano al mondo è questo: Gesù, l’Amore incarnato, è morto sulla croce per i nostri peccati, ha ucciso i nostri errori e le ferite e Dio Padre lo ha risuscitato e lo ha fatto Signore della vita. In Gesù, l’Amore ha vinto sull’odio, la Misericordia sul peccato, il bene sul male, la verità sulla menzogna, la vita sulla morte. In ogni situazione umana, segnata dalla fragilità, dal peccato e dalla morte, la Buona Notizia non è soltanto una parola, ma è una Presenza vera e viva che non ci abbandona. Gesù cammina sempre con noi! Al di là di tutto e nonostante tutto. E’ testimonianza di amore gratuito e fedele: è uscire da sé per andare incontro all’altro, è stare vicino a chi è ferito dalla vita, è condividere con chi manca del necessario, è rimanere accanto a chi è malato o vecchio o escluso. E oggi voglio affermare con forza e certezza che l’Amore è più forte, l’Amore dona vita, l’Amore fa fiorire la speranza nel deserto. Con questa gioiosa certezza nel cuore, noi oggi ci rivolgiamo a te, Signore Risorto! Aiutaci a cercarti affinché tutti possiamo incontrarti, sapere che abbiamo un Padre e non ci sentiamo orfani; sapere che ci accogli e perdoni anche nelle ferite e nei tradimenti. E che ci abbracci di un amore infinito.
Il Signore è risorto. E noi con insieme con Lui. A tutti e a tutte, la mia benedizione e l’augurio di una Santa Pasqua di Rinascita nel Signore.
Iddio ve ne renda merito.
Don Simone Imperiosi
Correttore Federazione Regionale Misericordie della Toscana